Il Marketing è... Amministrazione!

Il marketing è amministrazione, assolutamente sì.

Quando parto nel cercare di fare strategie di marketing, parto proprio dall’amministrazione.

Ho chiesto in workshop agli imprenditori che c’erano: “chi siete, in che settore operate, quanto fatturate, qual è il vostro EBITDA e, per chi non lo dovesse conoscere, quanto è il vostro margine, ricavi meno costi variabili, costi fissi e quanto e come siete strutturati in azienda?”.

Perché non può esserci un’idea di marketing che vuol dire allenare una nuova area di business che ti aiuta a vendere meglio, comunicare meglio i tuoi prodotti, servizi, se non sai prima chi sei.

Conosco aziende che fatturano 10 milioni di euro ma hanno un margine del 5%.

Conosco aziende che fatturano 500 mila euro con un EBITDA dell’80%.

Chi è meglio secondo voi? Il secondo caso.

Quindi, per cultura in Italia ci si misura tramite il fatturato, ma in realtà bisogna guardare qual è la tua vera marginalità, quanta cassa hai a disposizione per poter investire veramente un’attività di marketing, perché se sei sempre tirato sul collo, devi stare attento per non far saltare la baracca.

Quindi, alle volte, il marketing potrebbe essere controproducente se i tuoi numeri non sono a posto.

Quindi, il primo dato che guardo è il conto economico previsionale e da sempre faccio previsioni su previsioni per capire quali sono i miei costi e ricavi.

Cosa posso aggiungere? Come posso vendere di più? Come posso tagliare i costi? Come posso essere più agile? Fatevi queste domande.

Quindi, il marketing è legato a tante attività.

Una di queste è appunto la parte di amministrazione, ovvero gli obiettivi che avete oggi, l’obiettivo che avete nell’arco dell’anno e l’obiettivo che dovete avere almeno nell’arco di tre anni.

Se non avete quelli chiari in mente, state semplicemente smuovendo le acque come se fosse dentro una piscina, ma state, non è che state nuotando per andare in una direzione, state muovendo l’acqua, consumo di energia, frustrazione.

Io ho guardato i miei obiettivi annuali, trimestrali e mensili, perché dobbiamo avere una visione, forse anche a 5 anni, ma l’esecuzione a 90 giorni.

Cosa succederà da qui nei prossimi 90 giorni?

L’obiettivo dell’anno, o a tre anni, deve essere un po’ più ampio.

Budget: qual è il team che metto a disposizione? Quali sono le risorse che metto a disposizione?

Quella tipologia di comunicazione che voglio mettere a disposizione è ovviamente il conto economico previsionale.

Quindi, deve diventare un’attività, una tipologia di costo aziendale che deve cercare di portare dei ricavi.

Il marketing è il miglior investimento della vostra azienda, ma deve essere costruito come asset aziendale.

Spero che queste informazioni ti siano state utili. Se vuoi approfondire l’argomento non esitare a contattarmi cliccando sul pulsante che trovi a inizio articolo, sotto al video.